In Tune we trust recensisce Uneven

Uneven visto (e recensito) della webzine In tune We Trust.Uneven visto (e recensito) della webzine In tune We Trust, trovate alla fine dell’articolo il link all’articolo sul sito de In tune We Trust, buona lettura.

Impossibile recintare i Welcome Coffee in un singolo genere musicale, improbabile accennare un solo sbadiglio ascoltando il loro album.  Se dovessimo incatenarli in un unico aggettivo quello potrebbe essere ‘eclettici’, giusto per sottolineare la loro esuberante fantasia ed originalità.

Welcome Coffee si formano nel 2012, a Trieste, per iniziativa dei due fondatori Alessandro Pollicardi e Stefano Ferrara e, ad oggi, hanno all’attivo 2 album e diversi live tour tra l’Italia e la Slovenia, nonché un avvicendamento abbastanza variegato fra i membri del gruppo, con musicisti che lasciano ed altri che arrivano. Che sia anche questo il segreto della loro polifonia?

L’ultimo lavoro della band è l’album Uneven, dove, come al solito, si mischiano sonorità di tutti i gusti e generi: sotto l’etichetta di un alternative rock si miscelano sonorità mediorientali (Notte Araba) linee di basso funky (Slapstick), melodie elettroniche degne di un Moby d’annata (Sunglasses), ma anche spazi riservati al suono degli archi, atmosfere gotiche, effetti sonori di chitarra e tastiere mai uguali…non ci si può distrarre un attimo, ed è splendido ascoltare un suono tanto sperimentale, vario e schizofrenico che mantiene atmosfere orecchiabili ed estremamente piacevoli.

Alla versatilità dell’album si aggiunge poi una maestria speciale negli arrangiamenti e nelle registrazioni da vera band matura, estremamente abile nella produzione come nella post produzione, con lavorazioni che riescono a dare uguale risalto e dignità a tutti gli strumenti messi in campo, esaltandoli ognuno al momento giusto.

Niente da dire. Il caffè non è mai stato così benvenuto!

Leggi l’intervista sul sito di In tune We Trust.